Colpi di calore: i consigli del farmacista per riconoscere e prevenire i sintomi
Benvenuti nell’estate 2025, l’estate più calda della storia.
Secondo i dati ufficiali dell’ISPRA (Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale), infatti, il 2025 è ufficialmente l’anno più caldo mai registrato in Italia.
Questa straordinaria ondata di calore ha portato una temperatura media di +1,58 gradi superiore alla media storica del periodo 1991-2020 e un giugno 2025 che è stato addirittura il mese di giugno più caldo di sempre per l’Europa occidentale (dato confermato dal sistema satellitare europeo Copernicus).
Date queste premesse, diventa evidente che colpi di calore e ipertermia rappresentino due delle principali minacce per la salute pubblica.
E non stupisce neanche che, ogni anno, in Italia si registrino circa 12.000 accessi al pronto soccorso per patologie legate allo stress termico (Dato Ministero della Salute, 2024), con un picco concentrato tra luglio e agosto.
Ancora più preoccupante, poi, è il fatto che il 65% dei casi di colpi di calore potrebbe essere evitato con una corretta prevenzione e informazione sui rischi.
Cosa sono i colpi di calore e perché si verificano
Il colpo di calore è una forma grave di ipertermia che si verifica quando l’organismo non riesce più a regolare la propria temperatura corporea interna che supera i 40°C.
Questo accade quando i meccanismi di termoregolazione corporea, come la sudorazione, non sono più sufficienti a contrastare l’accumulo di calore durante l’esposizione a temperature elevate.
Le cause principali dei colpi di calore includono:
- L’esposizione prolungata a temperature elevate
- L’alta umidità, che impedisce l’evaporazione del sudore
- L’attività fisica intensa in condizioni climatiche avverse
- La disidratazione.
Esistono poi alcuni fattori di rischio che aumentano la vulnerabilità allo stress termico.
Secondo l’Istituto Superiore di Sanità (Dati 2024), gli anziani oltre i 65 anni e i bambini sotto i 4 anni rappresentano il 58% dei casi più gravi, mentre le persone con patologie croniche come diabete e malattie cardiovascolari hanno un rischio tre volte maggiore di essere colpiti da colpo di calore.
Quali sono i sintomi dei colpi di calore da riconoscere
Riconoscere tempestivamente i sintomi dei colpi di calore e dell’ipertermia può, quindi, fare la differenza tra un intervento efficace e conseguenze anche molto gravi.
I primi segni di colpo di calore e di stress termico si manifestano progressivamente e vanno distinti in base alla loro gravità.
I sintomi iniziali includono:
- Sudorazione eccessiva, seguita da cessazione improvvisa della sudorazione
- Temperatura corporea elevata (oltre 38°C)
- Pelle calda e secca o umida
- Sete intensa
- Sensazione di debolezza generale.
Con il progredire della condizione, compaiono poi sintomi più gravi quali:
- Mal di testa intenso
- Nausea e vomito
- Vertigini
- Confusione mentale
- Respirazione rapida e superficiale
- Alterazioni del battito cardiaco.
Nei casi più estremi, si possono manifestare sintomi critici che configurano una vera e propria emergenza calore, quali:
- Perdita di coscienza
- Convulsioni
- Temperatura corporea che supera i 40°C
- Cessazione completa della sudorazione.
In presenza di questi ultimi sintomi, è fondamentale chiamare immediatamente il 118.
Colpi di calore: cosa fare per un primo soccorso
Quando ci si trova di fronte a una persona colpita da colpo di calore, è essenziale agire rapidamente, ma con metodo.
Il primo passo è spostare immediatamente la persona in un luogo fresco e ombreggiato, preferibilmente con aria condizionata.
Successivamente, bisogna rimuovere gli indumenti in eccesso e applicare impacchi freddi su collo, ascelle e inguine, che rappresentano le zone del corpo dove scorrono i vasi sanguigni principali.
È poi importante ventilare la persona colpita da colpo di calore con un ventaglio o un asciugamano e, se è cosciente, far bere piccoli sorsi di acqua fresca.
Quello che non bisogna MAI fare, però, è altrettanto importante:
- Non dare bevande alcoliche, caffeina o bevande molto fredde.
- Non immergere la persona in acqua gelida (pena il rischio di shock termico).
- Non lasciare mai sola una persona con sintomi gravi.
Come prevenire i colpi di calore durante l’estate
La prevenzione ai colpi di calore rimane, in effetti, l’arma più efficace durante le emergenze calore.
Le strategie principali includono l’idratazione costante, bevendo almeno 2-3 litri di acqua al giorno, anche senza avvertire sete, ed evitare le ore più calde della giornata (11:00-17:00) per attività all’aperto.
L’abbigliamento, poi, gioca un ruolo fondamentale per prevenire i colpi di calore: vanno preferiti indumenti leggeri, di colore chiaro e tessuti traspiranti come cotone o lino.
È essenziale, inoltre, cercare sempre l’ombra, utilizzare cappelli a tesa larga e occhiali da sole, mantenendo il più possibile freschi gli ambienti domestici con ventilatori, condizionatori o tramite semplici accorgimenti, come chiudere le persiane nelle ore più calde.
Per quanto riguarda l’alimentazione, invece, è consigliabile consumare pasti leggeri, ricchi di frutta e verdura con alto contenuto di acqua, e limitare cibi grassi, alcol e bevande zuccherate, che possono aumentare la disidratazione.
Quali sono i falsi miti sui rimedi contro il caldo
Esistono numerose credenze popolari sui rimedi contro il caldo estremo che, oltre a essere inefficaci, possono risultare addirittura pericolose.
Uno dei falsi miti più diffusi riguarda le bevande alcoliche: molti pensano che una birra fresca possa aiutare a rinfrescarsi, ma in realtà l’alcol favorisce la disidratazione e, di conseguenza, aumenta il rischio di colpi di calore.
Un altro mito è quello del “bagno ghiacciato”, ma immergere una persona surriscaldata in acqua molto fredda può causare uno shock termico pericoloso.
È importante, infatti, che il raffreddamento del corpo avvenga in modo graduale e controllato.
Molti credono poi, erroneamente, che bere solo quando si ha sete sia sufficiente, ma in realtà, quando avvertiamo la sete, il nostro corpo è già in uno stato di disidratazione iniziale.
Infine, è falso pensare che i ventilatori siano sempre efficaci: quando la temperatura supera i 35°C, infatti, i ventilatori possono addirittura peggiorare la situazione, spostando aria calda anziché rinfrescare.
Prodotti consigliati per affrontare l’estate in sicurezza
Farmacia Centrale Brugherio ha selezionato una gamma di prodotti specifici per aiutarti a prevenire e gestire i rischi legati al caldo estivo.
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Colpi di calore: un rischio reale ma prevenibile
I colpi di calore, l’ipertermia e le emergenze calore rappresentano una minaccia seria, ma assolutamente prevenibile e gestibile.
La chiave per evitare lo stress termico sta nella consapevolezza, nella preparazione e nell’adozione di comportamenti responsabili durante i mesi estivi.
Come abbiamo visto, il nostro corpo possiede meccanismi naturali di termoregolazione che, se supportati correttamente, ci permettono di goderci l’estate senza rischi.
L’importante è non sottovalutare mai i segnali che il nostro organismo ci invia e agire tempestivamente quando necessario.
Seguendo questi preziosi consigli, l’estate 2025 può essere vissuta in piena sicurezza, perché con le giuste precauzioni, un’idratazione adeguata e un’attenzione particolare ai sintomi, si possono trasformare anche le giornate più calde in momenti di benessere e relax.
Il team di Farmacia Centrale Brugherio rimane, in ogni caso, sempre a tua disposizione per consigliarti le strategie migliori e i prodotti più adatti per vivere un’estate all’insegna della salute e del piacere.
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